La Storia
Thomas Ambrose Bowen (1916-1982)
iniziò a sviluppare questa tecnica negli anni '50 a Geelong, in Australia.
Tom Bowen sviluppò un interesse particolare nella ricerca di metodi terapeutici efficaci per alleviare disturbi e problemi di salute, scoprendo che determinati movimenti applicati sul corpo producevano effetti specifici.
Thomas Ambrose Bowen
Nel suo studio a Geelong, Mr. Bowen realizzava fino a 13.000 trattamenti all'anno, un dato confermato da un'inchiesta del 1975 del Victorian Government sulle pratiche terapeutiche alternative.
Considerando che i trattamenti erano programmati settimanalmente, un numero straordinario di persone beneficiò del suo lavoro.
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Nel 1974, durante il Congresso Nazionale sulla Salute ad Adelaide, Ossie chiese spontaneamente a Tom Bowen di poter apprendere il suo metodo. Bowen accettò, invitandolo nel suo studio.
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Nei successivi due anni e mezzo, Ossie studiò intensamente la tecnica di Bowen, fino a quando non ricevette l'autorizzazione a documentare il lavoro.
Nel 1976, Ossie e sua moglie Elaine iniziarono ad utilizzare il metodo Bowen nella loro clinica ad Hamilton, Victoria, rispettando la volontà di Tom Bowen di diffondere il metodo dopo la sua morte.
Lo chiamarono "The Bowen Technique" e tennero il primo seminario a Perth nel 1986.
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Dal 1990, iniziarono a insegnare a tempo pieno in tutta l’Australia per preservare la fedeltà all'insegnamento originale.
Tom Bowen con Ossie & Elaine Rentsch
Nel 1987, Ossie ed Elaine fondarono la Bowen Therapy Academy of Australia, rinominando la tecnica "Bowtech".
Da allora, hanno portato Bowtech in numerosi paesi, mantenendo la promessa di diffondere questa tecnica a livello mondiale.
L’efficacia del metodo Bowen ha attratto un'ampia varietà di professionisti impressionati dalla sua versatilità e dalle diverse condizioni cliniche che può trattare.
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Nel 1999, Piero Muraro e Sheila Jackson diventarono insegnanti accreditati della BTAA e fondarono la scuola Bowtech Italia, dedicandosi alla formazione di operatori a livello nazionale.
Piero Muraro
